
Esaurito
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 109
Isbn: 978-88-6288-177-7
Pagine: 288
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2019
Autore:
Rick Smits
Traduzione:
Delia Belleri

Esaurito
L'enigma della mano sinistra
Storia del mancinismo
Rick Smits
L'enigma della mano sinistra
Storia del mancinismo
Rick Smits
sconto
5%
17,10€
18,00€
Ronald Reagan e Barack Obama hanno entrambi firmato leggi con la loro mano sinistra. E il fatto di essere mancini non ha certo ostacolato le realizzazioni artistiche di Michelangelo o Raffaello. E il virtuosismo di Jimi Hendrix potrebbe essere stato perfino agevolato dalla sua tendenza a usare la mano sinistra. Il mancinismo, infatti, non sembra essere un grosso problema. Eppure, nel corso della storia, è stato associato alla goffaggine e a tratti di personalità in genere discutibili come l’inaffidabilità e la mancanza di onestà. E in effetti basta pensare alle connotazioni inquietanti dell’aggettivo "sinistro"…
In L’enigma della mano sinistra Rik Smits ci svela perché la storia sia stata così ingiusta e cattiva nei confronti dei nostri antenati mancini. Mettendo attentamente insieme i numerosi pezzi del puzzle, ci presenta una serie di aneddoti storici e bizzarre superstizioni, compresa l’associazione a malattie di tutti i tipi, tra cui il ritardo mentale, l’alcolismo, l’asma, la febbre da fieno, il cancro, il diabete, l’insonnia, la depressione e la criminalità.
Anche nell’illuminato XXI secolo, essere mancini incontra ancora delle opposizioni, come quelle di un illustre psicologo che lo identifica con il negativismo infantile, simile al rifiuto di un bambino a mangiare ciò che ha nel piatto, mentre c’è chi addirittura sostiene che i mancini abbiano una durata della vita media più breve di nove anni rispetto a tutti i destrorsi. Come ci ricorda Smits, tale speculazione è sostenuta da poche prove reali, e gli argomenti presentati dai sostenitori della mano destra tendono a rivelarsi ironicamente assurdi.
Ma al di là del folklore e del mito, i concetti di sinistra e destra hanno un’influenza reale sul nostro modo di vivere che si manifesta in ogni campo: dall’ingegneria e dall’architettura alla musica, dalla pittura alla fotografia, dal cinema ai fumetti.
Questo originalissimo volume ci mostra come i mancini siano in grado di scrivere altrettanto bene dei destrorsi, ed esplora come e perché siamo arrivati a preferire una mano rispetto all’altra e come il mancinismo e il destrismo siano rappresentati nel cervello. Il più grande enigma è perché in ogni paese una persona su dieci favorisca la mano sinistra. Un mistero ancora irrisolto, la cui soluzione potrebbe trovarsi nel segreto dei gemelli.
L’enigma della mano sinistra è un viaggio illuminante, coinvolgente e divertente attraverso rompicapo e paradossi, teorie e miti relativi al mancinismo. Pieno zeppo di aneddoti e racconti, è un libro da leggere con entrambe le mani.
DALLA STAMPA
In L’enigma della mano sinistra Rik Smits ci svela perché la storia sia stata così ingiusta e cattiva nei confronti dei nostri antenati mancini. Mettendo attentamente insieme i numerosi pezzi del puzzle, ci presenta una serie di aneddoti storici e bizzarre superstizioni, compresa l’associazione a malattie di tutti i tipi, tra cui il ritardo mentale, l’alcolismo, l’asma, la febbre da fieno, il cancro, il diabete, l’insonnia, la depressione e la criminalità.
Anche nell’illuminato XXI secolo, essere mancini incontra ancora delle opposizioni, come quelle di un illustre psicologo che lo identifica con il negativismo infantile, simile al rifiuto di un bambino a mangiare ciò che ha nel piatto, mentre c’è chi addirittura sostiene che i mancini abbiano una durata della vita media più breve di nove anni rispetto a tutti i destrorsi. Come ci ricorda Smits, tale speculazione è sostenuta da poche prove reali, e gli argomenti presentati dai sostenitori della mano destra tendono a rivelarsi ironicamente assurdi.
Ma al di là del folklore e del mito, i concetti di sinistra e destra hanno un’influenza reale sul nostro modo di vivere che si manifesta in ogni campo: dall’ingegneria e dall’architettura alla musica, dalla pittura alla fotografia, dal cinema ai fumetti.
Questo originalissimo volume ci mostra come i mancini siano in grado di scrivere altrettanto bene dei destrorsi, ed esplora come e perché siamo arrivati a preferire una mano rispetto all’altra e come il mancinismo e il destrismo siano rappresentati nel cervello. Il più grande enigma è perché in ogni paese una persona su dieci favorisca la mano sinistra. Un mistero ancora irrisolto, la cui soluzione potrebbe trovarsi nel segreto dei gemelli.
L’enigma della mano sinistra è un viaggio illuminante, coinvolgente e divertente attraverso rompicapo e paradossi, teorie e miti relativi al mancinismo. Pieno zeppo di aneddoti e racconti, è un libro da leggere con entrambe le mani.
DALLA STAMPA
"È bizzarro che ben cinque dei nostri sette presidenti americani siano stati mancini:
come ammette lo stesso Smits, si tratta di un numero improbabile!
La sua storia del mancinismo è un’affascinante cornucopia
della scienza e della superstizione…
Ancora nel 1961, lo psichiatra Abram Blau ammoniva i genitori:
‘Non permettete a vostro figlio di essere un mancino!’.
Un pregiudizio antico e universale…
Ma se il Diavolo è sempre stato considerato mancino,
Michelangelo, che era ambidestro, dipinse il suo Adamo nell’atto
di ricevere la vita da Dio attraverso l’indice della sua mano sinistra."
– The Guardian
"C’è un ‘sentore di negatività’ intorno al mancinismo,
ammette il giornalista scientifico e mancino Rik Smits
in questo affascinante studio del fenomeno…
Le leggende popolari sul mancinismo – e la contrapposizione
destri/mancini in generale – sono ancora piuttosto malevole,
e Smits le esorcizza in maniera divertente e competente… veramente piacevole."
– Sunday Times
"Si tratta di una lettura vivace, in cui Smits riesce
a mettere a frutto e a trasmetterci la sua vasta gamma di conoscenze…
Un libro ben strutturato, costruito su capitoli brevi e incisivi.
Lo raccomando vivamente come una buona panoramica sulle
questioni relative alla preferenza dell’uso di una mano piuttosto che dell’altra…
Ognuno, che sia mancino o destrorso, vi troverà elementi
che stimolano la riflessione, spiritosi e interessanti."
– Times Higher Education
come ammette lo stesso Smits, si tratta di un numero improbabile!
La sua storia del mancinismo è un’affascinante cornucopia
della scienza e della superstizione…
Ancora nel 1961, lo psichiatra Abram Blau ammoniva i genitori:
‘Non permettete a vostro figlio di essere un mancino!’.
Un pregiudizio antico e universale…
Ma se il Diavolo è sempre stato considerato mancino,
Michelangelo, che era ambidestro, dipinse il suo Adamo nell’atto
di ricevere la vita da Dio attraverso l’indice della sua mano sinistra."
– The Guardian
"C’è un ‘sentore di negatività’ intorno al mancinismo,
ammette il giornalista scientifico e mancino Rik Smits
in questo affascinante studio del fenomeno…
Le leggende popolari sul mancinismo – e la contrapposizione
destri/mancini in generale – sono ancora piuttosto malevole,
e Smits le esorcizza in maniera divertente e competente… veramente piacevole."
– Sunday Times
"Si tratta di una lettura vivace, in cui Smits riesce
a mettere a frutto e a trasmetterci la sua vasta gamma di conoscenze…
Un libro ben strutturato, costruito su capitoli brevi e incisivi.
Lo raccomando vivamente come una buona panoramica sulle
questioni relative alla preferenza dell’uso di una mano piuttosto che dell’altra…
Ognuno, che sia mancino o destrorso, vi troverà elementi
che stimolano la riflessione, spiritosi e interessanti."
– Times Higher Education
Rick Smits
Rik Smits (1953) è un linguista e giornalista scientifico olandese, autore di libri su un’ampia varietà di argomenti legati principalmente al linguaggio e ai new media. L’enigma della mano sinistra (2010) è il suo bestseller, pubblicato in inglese da Reaktion Book (2011). Tra gli altri suoi titoli di successo a livello internazionale, ricordiamo Dawn: How Language Made Man (2009). Ovviamente è mancino.
Nessun sommario presente.
Ronald Reagan e Barack Obama hanno entrambi firmato leggi con la loro mano sinistra. E il fatto di essere mancini non ha certo ostacolato le realizzazioni artistiche di Michelangelo o Raffaello. E il virtuosismo di Jimi Hendrix potrebbe essere stato perfino agevolato dalla sua tendenza a usare la mano sinistra. Il mancinismo, infatti, non sembra essere un grosso problema. Eppure, nel corso della storia, è stato associato alla goffaggine e a tratti di personalità in genere discutibili come l’inaffidabilità e la mancanza di onestà. E in effetti basta pensare alle connotazioni inquietanti dell’aggettivo "sinistro"…
In L’enigma della mano sinistra Rik Smits ci svela perché la storia sia stata così ingiusta e cattiva nei confronti dei nostri antenati mancini. Mettendo attentamente insieme i numerosi pezzi del puzzle, ci presenta una serie di aneddoti storici e bizzarre superstizioni, compresa l’associazione a malattie di tutti i tipi, tra cui il ritardo mentale, l’alcolismo, l’asma, la febbre da fieno, il cancro, il diabete, l’insonnia, la depressione e la criminalità.
Anche nell’illuminato XXI secolo, essere mancini incontra ancora delle opposizioni, come quelle di un illustre psicologo che lo identifica con il negativismo infantile, simile al rifiuto di un bambino a mangiare ciò che ha nel piatto, mentre c’è chi addirittura sostiene che i mancini abbiano una durata della vita media più breve di nove anni rispetto a tutti i destrorsi. Come ci ricorda Smits, tale speculazione è sostenuta da poche prove reali, e gli argomenti presentati dai sostenitori della mano destra tendono a rivelarsi ironicamente assurdi.
Ma al di là del folklore e del mito, i concetti di sinistra e destra hanno un’influenza reale sul nostro modo di vivere che si manifesta in ogni campo: dall’ingegneria e dall’architettura alla musica, dalla pittura alla fotografia, dal cinema ai fumetti.
Questo originalissimo volume ci mostra come i mancini siano in grado di scrivere altrettanto bene dei destrorsi, ed esplora come e perché siamo arrivati a preferire una mano rispetto all’altra e come il mancinismo e il destrismo siano rappresentati nel cervello. Il più grande enigma è perché in ogni paese una persona su dieci favorisca la mano sinistra. Un mistero ancora irrisolto, la cui soluzione potrebbe trovarsi nel segreto dei gemelli.
L’enigma della mano sinistra è un viaggio illuminante, coinvolgente e divertente attraverso rompicapo e paradossi, teorie e miti relativi al mancinismo. Pieno zeppo di aneddoti e racconti, è un libro da leggere con entrambe le mani.
DALLA STAMPA
In L’enigma della mano sinistra Rik Smits ci svela perché la storia sia stata così ingiusta e cattiva nei confronti dei nostri antenati mancini. Mettendo attentamente insieme i numerosi pezzi del puzzle, ci presenta una serie di aneddoti storici e bizzarre superstizioni, compresa l’associazione a malattie di tutti i tipi, tra cui il ritardo mentale, l’alcolismo, l’asma, la febbre da fieno, il cancro, il diabete, l’insonnia, la depressione e la criminalità.
Anche nell’illuminato XXI secolo, essere mancini incontra ancora delle opposizioni, come quelle di un illustre psicologo che lo identifica con il negativismo infantile, simile al rifiuto di un bambino a mangiare ciò che ha nel piatto, mentre c’è chi addirittura sostiene che i mancini abbiano una durata della vita media più breve di nove anni rispetto a tutti i destrorsi. Come ci ricorda Smits, tale speculazione è sostenuta da poche prove reali, e gli argomenti presentati dai sostenitori della mano destra tendono a rivelarsi ironicamente assurdi.
Ma al di là del folklore e del mito, i concetti di sinistra e destra hanno un’influenza reale sul nostro modo di vivere che si manifesta in ogni campo: dall’ingegneria e dall’architettura alla musica, dalla pittura alla fotografia, dal cinema ai fumetti.
Questo originalissimo volume ci mostra come i mancini siano in grado di scrivere altrettanto bene dei destrorsi, ed esplora come e perché siamo arrivati a preferire una mano rispetto all’altra e come il mancinismo e il destrismo siano rappresentati nel cervello. Il più grande enigma è perché in ogni paese una persona su dieci favorisca la mano sinistra. Un mistero ancora irrisolto, la cui soluzione potrebbe trovarsi nel segreto dei gemelli.
L’enigma della mano sinistra è un viaggio illuminante, coinvolgente e divertente attraverso rompicapo e paradossi, teorie e miti relativi al mancinismo. Pieno zeppo di aneddoti e racconti, è un libro da leggere con entrambe le mani.
DALLA STAMPA
"È bizzarro che ben cinque dei nostri sette presidenti americani siano stati mancini:
come ammette lo stesso Smits, si tratta di un numero improbabile!
La sua storia del mancinismo è un’affascinante cornucopia
della scienza e della superstizione…
Ancora nel 1961, lo psichiatra Abram Blau ammoniva i genitori:
‘Non permettete a vostro figlio di essere un mancino!’.
Un pregiudizio antico e universale…
Ma se il Diavolo è sempre stato considerato mancino,
Michelangelo, che era ambidestro, dipinse il suo Adamo nell’atto
di ricevere la vita da Dio attraverso l’indice della sua mano sinistra."
– The Guardian
"C’è un ‘sentore di negatività’ intorno al mancinismo,
ammette il giornalista scientifico e mancino Rik Smits
in questo affascinante studio del fenomeno…
Le leggende popolari sul mancinismo – e la contrapposizione
destri/mancini in generale – sono ancora piuttosto malevole,
e Smits le esorcizza in maniera divertente e competente… veramente piacevole."
– Sunday Times
"Si tratta di una lettura vivace, in cui Smits riesce
a mettere a frutto e a trasmetterci la sua vasta gamma di conoscenze…
Un libro ben strutturato, costruito su capitoli brevi e incisivi.
Lo raccomando vivamente come una buona panoramica sulle
questioni relative alla preferenza dell’uso di una mano piuttosto che dell’altra…
Ognuno, che sia mancino o destrorso, vi troverà elementi
che stimolano la riflessione, spiritosi e interessanti."
– Times Higher Education
come ammette lo stesso Smits, si tratta di un numero improbabile!
La sua storia del mancinismo è un’affascinante cornucopia
della scienza e della superstizione…
Ancora nel 1961, lo psichiatra Abram Blau ammoniva i genitori:
‘Non permettete a vostro figlio di essere un mancino!’.
Un pregiudizio antico e universale…
Ma se il Diavolo è sempre stato considerato mancino,
Michelangelo, che era ambidestro, dipinse il suo Adamo nell’atto
di ricevere la vita da Dio attraverso l’indice della sua mano sinistra."
– The Guardian
"C’è un ‘sentore di negatività’ intorno al mancinismo,
ammette il giornalista scientifico e mancino Rik Smits
in questo affascinante studio del fenomeno…
Le leggende popolari sul mancinismo – e la contrapposizione
destri/mancini in generale – sono ancora piuttosto malevole,
e Smits le esorcizza in maniera divertente e competente… veramente piacevole."
– Sunday Times
"Si tratta di una lettura vivace, in cui Smits riesce
a mettere a frutto e a trasmetterci la sua vasta gamma di conoscenze…
Un libro ben strutturato, costruito su capitoli brevi e incisivi.
Lo raccomando vivamente come una buona panoramica sulle
questioni relative alla preferenza dell’uso di una mano piuttosto che dell’altra…
Ognuno, che sia mancino o destrorso, vi troverà elementi
che stimolano la riflessione, spiritosi e interessanti."
– Times Higher Education
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 109
Isbn: 978-88-6288-177-7
Pagine: 288
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2019
Autore:
Rick Smits
Traduzione:
Delia Belleri
Nessun sommario presente.
Rick Smits
Rik Smits (1953) è un linguista e giornalista scientifico olandese, autore di libri su un’ampia varietà di argomenti legati principalmente al linguaggio e ai new media. L’enigma della mano sinistra (2010) è il suo bestseller, pubblicato in inglese da Reaktion Book (2011). Tra gli altri suoi titoli di successo a livello internazionale, ricordiamo Dawn: How Language Made Man (2009). Ovviamente è mancino.
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