volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 469
Isbn: 978-88-6288-769-4
Pagine: 288
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 24/06/2022
Autore:
Gabriele Faggioni
Storia del conflitto russo-ucraino
Dal XVIII secolo a oggi
Gabriele Faggioni
Storia del conflitto russo-ucraino
Dal XVIII secolo a oggi
Gabriele Faggioni
sconto
5%
19,00€
20,00€
In questo doloroso momento storico, osservando una guerra che pare incomprensibile, è necessario non solo narrare gli eventi bellici ma anche rivolgersi al passato per meglio capirne le cause. Lo scoppio del conflitto del 24 febbraio 2022 è stato violento e, per molti, inaspettato, ma la tensione tra Russia e Ucraina ha in realtà radici profonde.
Gabriele Faggioni ripercorre quindi la storia di un paese segnato da sopraffazioni e frazionamenti, soggetto al dominio di mongoli, lituani, polacchi, e poi, infine, dei russi. Cominciata già nel XVII secolo, l’occupazione russa conquistò territori sempre più vasti, fino alla proclamazione, nel 1921, della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.
Per l’indipendenza, l’Ucraina dovette attendere fino al 24 agosto 1991, ma anche allora rimasero molte questioni in sospeso, come la richiesta di autonomia del Donbass, il desiderio delle popolazioni russofone di Crimea di annettersi alla madrepatria e la volontà di Mosca di mantenere il controllo della base sovietica di Sebastopoli. Nel 1995 e nel 1997 i due paesi sottoscrissero degli accordi, spartendosi la flotta e sancendo l’affitto della base di Sebastopoli a Mosca e una nuova autonomia per la Crimea.
I problemi dell’Ucraina non erano però finiti: nei primi anni Duemila, una politica di privatizzazioni poco trasparente generò diffusa corruzione in tutti i livelli della pubblica amministrazione, e la classe politica non seppe uscire dal pantano in cui era andata a finire, reprimendo con brutalità il dissenso che serpeggiava tra la popolazione. La situazione nella parte orientale intanto continuava a peggiorare.
“Ho preso la decisione di un’operazione militare. Chiunque cerchi di interferire con noi, o peggio di creare minacce per il nostro paese, il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e vi porterà a conseguenze come non le avete mai sperimentate nella storia”.
– Vladimir Putin
“Siamo coraggiosi e diciamo la verità: questa guerra sta distruggendo tutti i popoli coinvolti. Tutti. Perché la guerra non solo distrugge il popolo sconfitto, no, distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti”.
– Papa Francesco
Gabriele Faggioni ripercorre quindi la storia di un paese segnato da sopraffazioni e frazionamenti, soggetto al dominio di mongoli, lituani, polacchi, e poi, infine, dei russi. Cominciata già nel XVII secolo, l’occupazione russa conquistò territori sempre più vasti, fino alla proclamazione, nel 1921, della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.
Per l’indipendenza, l’Ucraina dovette attendere fino al 24 agosto 1991, ma anche allora rimasero molte questioni in sospeso, come la richiesta di autonomia del Donbass, il desiderio delle popolazioni russofone di Crimea di annettersi alla madrepatria e la volontà di Mosca di mantenere il controllo della base sovietica di Sebastopoli. Nel 1995 e nel 1997 i due paesi sottoscrissero degli accordi, spartendosi la flotta e sancendo l’affitto della base di Sebastopoli a Mosca e una nuova autonomia per la Crimea.
I problemi dell’Ucraina non erano però finiti: nei primi anni Duemila, una politica di privatizzazioni poco trasparente generò diffusa corruzione in tutti i livelli della pubblica amministrazione, e la classe politica non seppe uscire dal pantano in cui era andata a finire, reprimendo con brutalità il dissenso che serpeggiava tra la popolazione. La situazione nella parte orientale intanto continuava a peggiorare.
“Ho preso la decisione di un’operazione militare. Chiunque cerchi di interferire con noi, o peggio di creare minacce per il nostro paese, il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e vi porterà a conseguenze come non le avete mai sperimentate nella storia”.
– Vladimir Putin
“Siamo coraggiosi e diciamo la verità: questa guerra sta distruggendo tutti i popoli coinvolti. Tutti. Perché la guerra non solo distrugge il popolo sconfitto, no, distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti”.
– Papa Francesco
Gabriele Faggioni
È economista aziendale, operatore dei beni culturali e bibliotecario. In ambito storiografico ha al suo attivo nove pubblicazioni in lingua tedesca, tra le quali ricordiamo “Le operazioni segrete della Wehrmacht”, “Le guerre dimenticate del Novecento”, “Il Vallo Atlantico”.In Italia ha pubblicato undici volumi sulla storia militare, tra cui I servizi segreti dell’Asse 1939-1945 (Itinera Progetti, 2021), L’epopea dei convogli e la guerra del Mare del Nord (Mattioli 1885, 2010) e Il vallo ligure (Ligurpress, 2010).
Per Odoya ha pubblicato Storia del conflitto russo-ucraino. Dal XVIII secolo a oggi, Spionaggio femminile nel Novecento (2022) e Storia del conflitto russo-ucraino (2023).
Introduzione
PARTE I
L’UCRAINA: UNA STORIA DI SOPRAFFAZIONI
Cenni storici dal I millennio a.C. al XVIII secolo d.C.
Le popolazioni residenti fino al XII secolo d.C.
Il regno (e granducato) di Rus’ (o Kyivan state)
La storia dell’Ucraina del XIV-XV I secolo
Cambiamenti sociali
Sviluppi religiosi
I Cosacchi – avventurieri e mercenari – in Ucraina
Hetmanato autonomo
La riva destra e l’Ucraina occidentale fino alla spartizione della Polonia
L’Ucraina sotto il diretto dominio imperiale russo
L’Ucraina occidentale sotto il dominio asburgico
Galizia
Bucovina
Transcarpazia
La lotta per l’indipendenza durante la Grande Guerra
L’Ucraina nel periodo tra le due guerre mondiali
L’Ucraina sotto il dominio bolscevico
La nuova politica economica e l’ucrainizzazione
Collettivizzazione e industrializzazione durante il regime stalinista
La carestia del 1932-1933 (Holodomor)
La russificazione
L’Ucraina occidentale sotto il dominio polacco
Bucovina sotto il dominio rumeno
La Transcarpazia nella Repubblica di Cecoslovacchia
La Seconda Guerra Mondiale e le immani distruzioni
L’Ucraina occidentale sotto il dominio sovietico e nazista
L’occupazione nazista dell’Ucraina Sovietica
L’Ucraina riunita sotto il governo sovietico
L’Ucraina sovietica 1946-1991
Gli ultimi anni di governo di Stalin
Il periodo di Nikita Krusciov
L’Ucraina sotto Petro Šelest
L’Ucraina sotto Ščerbickij
La perestrojka di Gorbaciov e l’Ucraina sulla via dell’indipendenza
L’indipendenza dell’Ucraina
I rapporti difficili con Mosca e i problemi ereditati dall’Unione Sovietica
L’adesione alla Comunità degli Stati Indipendenti
Il disarmo nucleare
Il destino della Crimea, di Sebastopoli e della flotta del Mar Nero
Difficoltà economiche nel periodo postsovietico
I mass media e altri cambiamenti a livello sociale
La presidenza di Kučma
Le elezioni presidenziali del 2004 e la rivoluzione arancione
La presidenza di Viktor Juščenko
PARTE II
LA RIVOLTA DI PIAZZA MAIDAN E LE OPERAZIONI MILITARI IN CRIMEA E NEL DONBASS (2014-2022)
Dal voltafaccia di Janukovyč alla rivolta di piazza Maidan, 2013-2014
21 novembre 2013
Dalle manifestazioni alla guerra civile
La carneficina: dal 21 gennaio 2014 alla deposizione di Janukovyč
Dov’era la grande Unione Europea e i suoi bravi rappresentanti del popolo?
Come reagirono i leader dell’opposizione a questa crisi?
Cosa bisognerebbe ricordare della rivolta contro Janukovyč?
L’annessione russa della Crimea
Cenni storici
Cronologia commentata dell’annessione della Crimea alla Federazione Russa
La guerra civile nel bacino del Donec
Cenni storici del Donbass fino al 1991
Il Donbass sotto l’amministrazione ucraina dal 1991 al 2013
Dal sogno di indipendenza agli otto anni di guerra civile
I sanguinosi incidenti a Odessa del 2 maggio 2014
Gli scontri durante il 2015
La battaglia nella sacca di Debaltseve
Combattimenti fino al protocollo di Minsk II
La drammatica instabilità politica ucraina e la situazione nel Donbass fino al 2018
Il nuovo fronte: lo stretto di Kerč’ e il Mare d’Azov
L’Ucraina e la guerra nel Donbass (gennaio 2019 – ottobre 2021)
PARTE III
GLI ANTEFATTI E LE OPERAZIONI MILITARI DELLA GUERRA IN UCRAINA
Sintesi degli antefatti
Preludio all’invasione dal punto di vista militare
Cronologia degli eventi dal punto di vista politico
Le fasi iniziali delle operazioni militari e il ruolo dell’intelligence
Le prestazioni delle forze armate russe nella prima fase del conflitto
Le prestazioni delle forze armate ucraine nella prima fase del conflitto
Conclusioni
Bibliografia
INDICE DEI BOX
L’insurrezione di Chmel’nickij
Le questioni tra Mosca e Kiev nel marzo 1994
I gruppi estremisti
La battaglia di Ilovaisk
Contenuto del protocollo e del memorandum
Il protocollo di Minsk
Il rapporto sulla tortura presentato al meeting dell’OSCE nel 2015
L’esercito ucraino
La disinformazione russa contro l’Ucraina dopo l’annessione della Crimea
Attacchi informatici. Cyberattacchi prima e durante l’attuale guerra in Ucraina
PARTE I
L’UCRAINA: UNA STORIA DI SOPRAFFAZIONI
Cenni storici dal I millennio a.C. al XVIII secolo d.C.
Le popolazioni residenti fino al XII secolo d.C.
Il regno (e granducato) di Rus’ (o Kyivan state)
La storia dell’Ucraina del XIV-XV I secolo
Cambiamenti sociali
Sviluppi religiosi
I Cosacchi – avventurieri e mercenari – in Ucraina
Hetmanato autonomo
La riva destra e l’Ucraina occidentale fino alla spartizione della Polonia
L’Ucraina sotto il diretto dominio imperiale russo
L’Ucraina occidentale sotto il dominio asburgico
Galizia
Bucovina
Transcarpazia
La lotta per l’indipendenza durante la Grande Guerra
L’Ucraina nel periodo tra le due guerre mondiali
L’Ucraina sotto il dominio bolscevico
La nuova politica economica e l’ucrainizzazione
Collettivizzazione e industrializzazione durante il regime stalinista
La carestia del 1932-1933 (Holodomor)
La russificazione
L’Ucraina occidentale sotto il dominio polacco
Bucovina sotto il dominio rumeno
La Transcarpazia nella Repubblica di Cecoslovacchia
La Seconda Guerra Mondiale e le immani distruzioni
L’Ucraina occidentale sotto il dominio sovietico e nazista
L’occupazione nazista dell’Ucraina Sovietica
L’Ucraina riunita sotto il governo sovietico
L’Ucraina sovietica 1946-1991
Gli ultimi anni di governo di Stalin
Il periodo di Nikita Krusciov
L’Ucraina sotto Petro Šelest
L’Ucraina sotto Ščerbickij
La perestrojka di Gorbaciov e l’Ucraina sulla via dell’indipendenza
L’indipendenza dell’Ucraina
I rapporti difficili con Mosca e i problemi ereditati dall’Unione Sovietica
L’adesione alla Comunità degli Stati Indipendenti
Il disarmo nucleare
Il destino della Crimea, di Sebastopoli e della flotta del Mar Nero
Difficoltà economiche nel periodo postsovietico
I mass media e altri cambiamenti a livello sociale
La presidenza di Kučma
Le elezioni presidenziali del 2004 e la rivoluzione arancione
La presidenza di Viktor Juščenko
PARTE II
LA RIVOLTA DI PIAZZA MAIDAN E LE OPERAZIONI MILITARI IN CRIMEA E NEL DONBASS (2014-2022)
Dal voltafaccia di Janukovyč alla rivolta di piazza Maidan, 2013-2014
21 novembre 2013
Dalle manifestazioni alla guerra civile
La carneficina: dal 21 gennaio 2014 alla deposizione di Janukovyč
Dov’era la grande Unione Europea e i suoi bravi rappresentanti del popolo?
Come reagirono i leader dell’opposizione a questa crisi?
Cosa bisognerebbe ricordare della rivolta contro Janukovyč?
L’annessione russa della Crimea
Cenni storici
Cronologia commentata dell’annessione della Crimea alla Federazione Russa
La guerra civile nel bacino del Donec
Cenni storici del Donbass fino al 1991
Il Donbass sotto l’amministrazione ucraina dal 1991 al 2013
Dal sogno di indipendenza agli otto anni di guerra civile
I sanguinosi incidenti a Odessa del 2 maggio 2014
Gli scontri durante il 2015
La battaglia nella sacca di Debaltseve
Combattimenti fino al protocollo di Minsk II
La drammatica instabilità politica ucraina e la situazione nel Donbass fino al 2018
Il nuovo fronte: lo stretto di Kerč’ e il Mare d’Azov
L’Ucraina e la guerra nel Donbass (gennaio 2019 – ottobre 2021)
PARTE III
GLI ANTEFATTI E LE OPERAZIONI MILITARI DELLA GUERRA IN UCRAINA
Sintesi degli antefatti
Preludio all’invasione dal punto di vista militare
Cronologia degli eventi dal punto di vista politico
Le fasi iniziali delle operazioni militari e il ruolo dell’intelligence
Le prestazioni delle forze armate russe nella prima fase del conflitto
Le prestazioni delle forze armate ucraine nella prima fase del conflitto
Conclusioni
Bibliografia
INDICE DEI BOX
L’insurrezione di Chmel’nickij
Le questioni tra Mosca e Kiev nel marzo 1994
I gruppi estremisti
La battaglia di Ilovaisk
Contenuto del protocollo e del memorandum
Il protocollo di Minsk
Il rapporto sulla tortura presentato al meeting dell’OSCE nel 2015
L’esercito ucraino
La disinformazione russa contro l’Ucraina dopo l’annessione della Crimea
Attacchi informatici. Cyberattacchi prima e durante l’attuale guerra in Ucraina
Altri libri di Gabriele Faggioni
Spionaggio femminile nel Novecento, I servizi segreti sovietici
In questo doloroso momento storico, osservando una guerra che pare incomprensibile, è necessario non solo narrare gli eventi bellici ma anche rivolgersi al passato per meglio capirne le cause. Lo scoppio del conflitto del 24 febbraio 2022 è stato violento e, per molti, inaspettato, ma la tensione tra Russia e Ucraina ha in realtà radici profonde.
Gabriele Faggioni ripercorre quindi la storia di un paese segnato da sopraffazioni e frazionamenti, soggetto al dominio di mongoli, lituani, polacchi, e poi, infine, dei russi. Cominciata già nel XVII secolo, l’occupazione russa conquistò territori sempre più vasti, fino alla proclamazione, nel 1921, della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.
Per l’indipendenza, l’Ucraina dovette attendere fino al 24 agosto 1991, ma anche allora rimasero molte questioni in sospeso, come la richiesta di autonomia del Donbass, il desiderio delle popolazioni russofone di Crimea di annettersi alla madrepatria e la volontà di Mosca di mantenere il controllo della base sovietica di Sebastopoli. Nel 1995 e nel 1997 i due paesi sottoscrissero degli accordi, spartendosi la flotta e sancendo l’affitto della base di Sebastopoli a Mosca e una nuova autonomia per la Crimea.
I problemi dell’Ucraina non erano però finiti: nei primi anni Duemila, una politica di privatizzazioni poco trasparente generò diffusa corruzione in tutti i livelli della pubblica amministrazione, e la classe politica non seppe uscire dal pantano in cui era andata a finire, reprimendo con brutalità il dissenso che serpeggiava tra la popolazione. La situazione nella parte orientale intanto continuava a peggiorare.
“Ho preso la decisione di un’operazione militare. Chiunque cerchi di interferire con noi, o peggio di creare minacce per il nostro paese, il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e vi porterà a conseguenze come non le avete mai sperimentate nella storia”.
– Vladimir Putin
“Siamo coraggiosi e diciamo la verità: questa guerra sta distruggendo tutti i popoli coinvolti. Tutti. Perché la guerra non solo distrugge il popolo sconfitto, no, distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti”.
– Papa Francesco
Gabriele Faggioni ripercorre quindi la storia di un paese segnato da sopraffazioni e frazionamenti, soggetto al dominio di mongoli, lituani, polacchi, e poi, infine, dei russi. Cominciata già nel XVII secolo, l’occupazione russa conquistò territori sempre più vasti, fino alla proclamazione, nel 1921, della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.
Per l’indipendenza, l’Ucraina dovette attendere fino al 24 agosto 1991, ma anche allora rimasero molte questioni in sospeso, come la richiesta di autonomia del Donbass, il desiderio delle popolazioni russofone di Crimea di annettersi alla madrepatria e la volontà di Mosca di mantenere il controllo della base sovietica di Sebastopoli. Nel 1995 e nel 1997 i due paesi sottoscrissero degli accordi, spartendosi la flotta e sancendo l’affitto della base di Sebastopoli a Mosca e una nuova autonomia per la Crimea.
I problemi dell’Ucraina non erano però finiti: nei primi anni Duemila, una politica di privatizzazioni poco trasparente generò diffusa corruzione in tutti i livelli della pubblica amministrazione, e la classe politica non seppe uscire dal pantano in cui era andata a finire, reprimendo con brutalità il dissenso che serpeggiava tra la popolazione. La situazione nella parte orientale intanto continuava a peggiorare.
“Ho preso la decisione di un’operazione militare. Chiunque cerchi di interferire con noi, o peggio di creare minacce per il nostro paese, il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e vi porterà a conseguenze come non le avete mai sperimentate nella storia”.
– Vladimir Putin
“Siamo coraggiosi e diciamo la verità: questa guerra sta distruggendo tutti i popoli coinvolti. Tutti. Perché la guerra non solo distrugge il popolo sconfitto, no, distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti”.
– Papa Francesco
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 469
Isbn: 978-88-6288-769-4
Pagine: 288
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 24/06/2022
Autore:
Gabriele Faggioni
Introduzione
PARTE I
L’UCRAINA: UNA STORIA DI SOPRAFFAZIONI
Cenni storici dal I millennio a.C. al XVIII secolo d.C.
Le popolazioni residenti fino al XII secolo d.C.
Il regno (e granducato) di Rus’ (o Kyivan state)
La storia dell’Ucraina del XIV-XV I secolo
Cambiamenti sociali
Sviluppi religiosi
I Cosacchi – avventurieri e mercenari – in Ucraina
Hetmanato autonomo
La riva destra e l’Ucraina occidentale fino alla spartizione della Polonia
L’Ucraina sotto il diretto dominio imperiale russo
L’Ucraina occidentale sotto il dominio asburgico
Galizia
Bucovina
Transcarpazia
La lotta per l’indipendenza durante la Grande Guerra
L’Ucraina nel periodo tra le due guerre mondiali
L’Ucraina sotto il dominio bolscevico
La nuova politica economica e l’ucrainizzazione
Collettivizzazione e industrializzazione durante il regime stalinista
La carestia del 1932-1933 (Holodomor)
La russificazione
L’Ucraina occidentale sotto il dominio polacco
Bucovina sotto il dominio rumeno
La Transcarpazia nella Repubblica di Cecoslovacchia
La Seconda Guerra Mondiale e le immani distruzioni
L’Ucraina occidentale sotto il dominio sovietico e nazista
L’occupazione nazista dell’Ucraina Sovietica
L’Ucraina riunita sotto il governo sovietico
L’Ucraina sovietica 1946-1991
Gli ultimi anni di governo di Stalin
Il periodo di Nikita Krusciov
L’Ucraina sotto Petro Šelest
L’Ucraina sotto Ščerbickij
La perestrojka di Gorbaciov e l’Ucraina sulla via dell’indipendenza
L’indipendenza dell’Ucraina
I rapporti difficili con Mosca e i problemi ereditati dall’Unione Sovietica
L’adesione alla Comunità degli Stati Indipendenti
Il disarmo nucleare
Il destino della Crimea, di Sebastopoli e della flotta del Mar Nero
Difficoltà economiche nel periodo postsovietico
I mass media e altri cambiamenti a livello sociale
La presidenza di Kučma
Le elezioni presidenziali del 2004 e la rivoluzione arancione
La presidenza di Viktor Juščenko
PARTE II
LA RIVOLTA DI PIAZZA MAIDAN E LE OPERAZIONI MILITARI IN CRIMEA E NEL DONBASS (2014-2022)
Dal voltafaccia di Janukovyč alla rivolta di piazza Maidan, 2013-2014
21 novembre 2013
Dalle manifestazioni alla guerra civile
La carneficina: dal 21 gennaio 2014 alla deposizione di Janukovyč
Dov’era la grande Unione Europea e i suoi bravi rappresentanti del popolo?
Come reagirono i leader dell’opposizione a questa crisi?
Cosa bisognerebbe ricordare della rivolta contro Janukovyč?
L’annessione russa della Crimea
Cenni storici
Cronologia commentata dell’annessione della Crimea alla Federazione Russa
La guerra civile nel bacino del Donec
Cenni storici del Donbass fino al 1991
Il Donbass sotto l’amministrazione ucraina dal 1991 al 2013
Dal sogno di indipendenza agli otto anni di guerra civile
I sanguinosi incidenti a Odessa del 2 maggio 2014
Gli scontri durante il 2015
La battaglia nella sacca di Debaltseve
Combattimenti fino al protocollo di Minsk II
La drammatica instabilità politica ucraina e la situazione nel Donbass fino al 2018
Il nuovo fronte: lo stretto di Kerč’ e il Mare d’Azov
L’Ucraina e la guerra nel Donbass (gennaio 2019 – ottobre 2021)
PARTE III
GLI ANTEFATTI E LE OPERAZIONI MILITARI DELLA GUERRA IN UCRAINA
Sintesi degli antefatti
Preludio all’invasione dal punto di vista militare
Cronologia degli eventi dal punto di vista politico
Le fasi iniziali delle operazioni militari e il ruolo dell’intelligence
Le prestazioni delle forze armate russe nella prima fase del conflitto
Le prestazioni delle forze armate ucraine nella prima fase del conflitto
Conclusioni
Bibliografia
INDICE DEI BOX
L’insurrezione di Chmel’nickij
Le questioni tra Mosca e Kiev nel marzo 1994
I gruppi estremisti
La battaglia di Ilovaisk
Contenuto del protocollo e del memorandum
Il protocollo di Minsk
Il rapporto sulla tortura presentato al meeting dell’OSCE nel 2015
L’esercito ucraino
La disinformazione russa contro l’Ucraina dopo l’annessione della Crimea
Attacchi informatici. Cyberattacchi prima e durante l’attuale guerra in Ucraina
PARTE I
L’UCRAINA: UNA STORIA DI SOPRAFFAZIONI
Cenni storici dal I millennio a.C. al XVIII secolo d.C.
Le popolazioni residenti fino al XII secolo d.C.
Il regno (e granducato) di Rus’ (o Kyivan state)
La storia dell’Ucraina del XIV-XV I secolo
Cambiamenti sociali
Sviluppi religiosi
I Cosacchi – avventurieri e mercenari – in Ucraina
Hetmanato autonomo
La riva destra e l’Ucraina occidentale fino alla spartizione della Polonia
L’Ucraina sotto il diretto dominio imperiale russo
L’Ucraina occidentale sotto il dominio asburgico
Galizia
Bucovina
Transcarpazia
La lotta per l’indipendenza durante la Grande Guerra
L’Ucraina nel periodo tra le due guerre mondiali
L’Ucraina sotto il dominio bolscevico
La nuova politica economica e l’ucrainizzazione
Collettivizzazione e industrializzazione durante il regime stalinista
La carestia del 1932-1933 (Holodomor)
La russificazione
L’Ucraina occidentale sotto il dominio polacco
Bucovina sotto il dominio rumeno
La Transcarpazia nella Repubblica di Cecoslovacchia
La Seconda Guerra Mondiale e le immani distruzioni
L’Ucraina occidentale sotto il dominio sovietico e nazista
L’occupazione nazista dell’Ucraina Sovietica
L’Ucraina riunita sotto il governo sovietico
L’Ucraina sovietica 1946-1991
Gli ultimi anni di governo di Stalin
Il periodo di Nikita Krusciov
L’Ucraina sotto Petro Šelest
L’Ucraina sotto Ščerbickij
La perestrojka di Gorbaciov e l’Ucraina sulla via dell’indipendenza
L’indipendenza dell’Ucraina
I rapporti difficili con Mosca e i problemi ereditati dall’Unione Sovietica
L’adesione alla Comunità degli Stati Indipendenti
Il disarmo nucleare
Il destino della Crimea, di Sebastopoli e della flotta del Mar Nero
Difficoltà economiche nel periodo postsovietico
I mass media e altri cambiamenti a livello sociale
La presidenza di Kučma
Le elezioni presidenziali del 2004 e la rivoluzione arancione
La presidenza di Viktor Juščenko
PARTE II
LA RIVOLTA DI PIAZZA MAIDAN E LE OPERAZIONI MILITARI IN CRIMEA E NEL DONBASS (2014-2022)
Dal voltafaccia di Janukovyč alla rivolta di piazza Maidan, 2013-2014
21 novembre 2013
Dalle manifestazioni alla guerra civile
La carneficina: dal 21 gennaio 2014 alla deposizione di Janukovyč
Dov’era la grande Unione Europea e i suoi bravi rappresentanti del popolo?
Come reagirono i leader dell’opposizione a questa crisi?
Cosa bisognerebbe ricordare della rivolta contro Janukovyč?
L’annessione russa della Crimea
Cenni storici
Cronologia commentata dell’annessione della Crimea alla Federazione Russa
La guerra civile nel bacino del Donec
Cenni storici del Donbass fino al 1991
Il Donbass sotto l’amministrazione ucraina dal 1991 al 2013
Dal sogno di indipendenza agli otto anni di guerra civile
I sanguinosi incidenti a Odessa del 2 maggio 2014
Gli scontri durante il 2015
La battaglia nella sacca di Debaltseve
Combattimenti fino al protocollo di Minsk II
La drammatica instabilità politica ucraina e la situazione nel Donbass fino al 2018
Il nuovo fronte: lo stretto di Kerč’ e il Mare d’Azov
L’Ucraina e la guerra nel Donbass (gennaio 2019 – ottobre 2021)
PARTE III
GLI ANTEFATTI E LE OPERAZIONI MILITARI DELLA GUERRA IN UCRAINA
Sintesi degli antefatti
Preludio all’invasione dal punto di vista militare
Cronologia degli eventi dal punto di vista politico
Le fasi iniziali delle operazioni militari e il ruolo dell’intelligence
Le prestazioni delle forze armate russe nella prima fase del conflitto
Le prestazioni delle forze armate ucraine nella prima fase del conflitto
Conclusioni
Bibliografia
INDICE DEI BOX
L’insurrezione di Chmel’nickij
Le questioni tra Mosca e Kiev nel marzo 1994
I gruppi estremisti
La battaglia di Ilovaisk
Contenuto del protocollo e del memorandum
Il protocollo di Minsk
Il rapporto sulla tortura presentato al meeting dell’OSCE nel 2015
L’esercito ucraino
La disinformazione russa contro l’Ucraina dopo l’annessione della Crimea
Attacchi informatici. Cyberattacchi prima e durante l’attuale guerra in Ucraina
Gabriele Faggioni
È economista aziendale, operatore dei beni culturali e bibliotecario. In ambito storiografico ha al suo attivo nove pubblicazioni in lingua tedesca, tra le quali ricordiamo “Le operazioni segrete della Wehrmacht”, “Le guerre dimenticate del Novecento”, “Il Vallo Atlantico”.In Italia ha pubblicato undici volumi sulla storia militare, tra cui I servizi segreti dell’Asse 1939-1945 (Itinera Progetti, 2021), L’epopea dei convogli e la guerra del Mare del Nord (Mattioli 1885, 2010) e Il vallo ligure (Ligurpress, 2010).
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