Storia dei licantropi
Luca Barbieri
Storia dei licantropi
Luca Barbieri
Bisogna partire da un presupposto: i licantropi esistono.
Dimenticate gli incubi di unghie e zanne immaginati da Hollywood. I licantropi sono esistiti ed esistono ancora, in altre e più interessanti forme: nelle evocazioni magiche degli sciamani intossicati dagli allucinogeni, nelle ossessioni di criminali che legano i propri istinti ai moti della luna, nelle deformità di sfortunati esseri umani colpiti da malattie devastanti. Quella del lupo mannaro, dunque, non è semplicemente una leggenda intrisa di sangue e paura, né una favola nera raccontata ai bambini per renderli più cauti e saggi.
Ecco allora che, se un’eterogenea comunità di uomini-lupo davvero esiste, diventa necessario anche un manuale di istruzioni per coloro che di questa comunità sono appena diventati membri, intenzionalmente o in seguito a una casualità tragica e imprevista. Se invece si preferisce ritenerla una leggenda, questo libro rimane comunque uno strumento utile per scoprire qualcosa in più sui lupi mannari, oltre al fatto che mutano durante i pleniluni, amano la carne umana e temono l’argento.
Il libro affronta dapprima la loro storia nel mito e nel folklore delle principali civiltà umane, accompagnando il racconto con le narrazioni più moderne di letteratura, cinema e fumetto; si lancia poi in una cavalcata attraverso gli sconfinati territori della Frontiera americana, per finire con un’esplorazione di quelle "riserve animali" nelle quali sono racchiuse tutte le creature che non mutano in lupo ma in predatori altrettanto terribili.
ma le ragazzine hanno un sapore migliore, la loro carne
è tenera e dolce, e il loro sangue pieno e caldo.
Ho mangiato diverse vergini mentre ero a caccia
insieme ai miei nove compagni.
Io sono un Lupo Mannaro!"
- Atti del processo a Jean Grenier, il ragazzo lupo -
Ascoltate, per favore, con l’occhio lacrimante
il racconto d’orrore di una bestia terrificante,
dall’aspetto tanto empio che mai se ne vide d’uguale.
Né più ne vedrete un esempio sotto la luce del sole…
In un orrendo festino, quell’animale crudele
divora fegato e fiele, cuore, testa e intestino.
Nelle nottate funeste questo mostro senza pace
da temere come la peste solo di sangue si pasce.
- Ballata popolare francese del XVIII secolo sulla Bestia del Gévaudan -
Luca Barbieri
Luca Barbieri, scrittore, giornalista e sceneggiatore, è grande appassionato di fumetti e redattore per Sergio Bonelli Editore.
Con Odoya ha già pubblicato: Storia dei pistoleri (2010, rieditato nel 2017 come La legge del più forte), Storia dei licantropi (2011) e, con Gianluca Ferrari, Guida ai supereroi Marvel (2 voll., 2014-2015).
Per Meridiano Zero ha pubblicato il romanzo Five Fingers (2015).
Valerio Evangelisti
(1952-2022) è stato uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza e horror, e ha saputo ibridare e rinnovare generi narrativi diversi. È conosciuto soprattutto per il ciclo di romanzi dell’inquisitore Nicolas Eymerich, divenuti bestseller e tradotti in tutto il mondo. Ha scritto anche saggi e romanzi storici. Ha vinto numerosi premi, tra i quali ricordiamo il Premio Urania, il Prix Italia, il Grand Prix de l’Imaginaire e il Premio Italia di fantascienza.Per Odoya ha inoltre pubblicato Storia del Partito Socialista Rivoluzionario (2013) e Il gallo rosso (2015).
Altri libri di Luca Barbieri
La legge del più forte, Settimo Cavalleggeri, Guida ai Supereroi - 1, Guida ai Supereroi - 2, Gli Indomabili del selvaggio West
Bisogna partire da un presupposto: i licantropi esistono.
Dimenticate gli incubi di unghie e zanne immaginati da Hollywood. I licantropi sono esistiti ed esistono ancora, in altre e più interessanti forme: nelle evocazioni magiche degli sciamani intossicati dagli allucinogeni, nelle ossessioni di criminali che legano i propri istinti ai moti della luna, nelle deformità di sfortunati esseri umani colpiti da malattie devastanti. Quella del lupo mannaro, dunque, non è semplicemente una leggenda intrisa di sangue e paura, né una favola nera raccontata ai bambini per renderli più cauti e saggi.
Ecco allora che, se un’eterogenea comunità di uomini-lupo davvero esiste, diventa necessario anche un manuale di istruzioni per coloro che di questa comunità sono appena diventati membri, intenzionalmente o in seguito a una casualità tragica e imprevista. Se invece si preferisce ritenerla una leggenda, questo libro rimane comunque uno strumento utile per scoprire qualcosa in più sui lupi mannari, oltre al fatto che mutano durante i pleniluni, amano la carne umana e temono l’argento.
Il libro affronta dapprima la loro storia nel mito e nel folklore delle principali civiltà umane, accompagnando il racconto con le narrazioni più moderne di letteratura, cinema e fumetto; si lancia poi in una cavalcata attraverso gli sconfinati territori della Frontiera americana, per finire con un’esplorazione di quelle "riserve animali" nelle quali sono racchiuse tutte le creature che non mutano in lupo ma in predatori altrettanto terribili.
ma le ragazzine hanno un sapore migliore, la loro carne
è tenera e dolce, e il loro sangue pieno e caldo.
Ho mangiato diverse vergini mentre ero a caccia
insieme ai miei nove compagni.
Io sono un Lupo Mannaro!"
- Atti del processo a Jean Grenier, il ragazzo lupo -
Ascoltate, per favore, con l’occhio lacrimante
il racconto d’orrore di una bestia terrificante,
dall’aspetto tanto empio che mai se ne vide d’uguale.
Né più ne vedrete un esempio sotto la luce del sole…
In un orrendo festino, quell’animale crudele
divora fegato e fiele, cuore, testa e intestino.
Nelle nottate funeste questo mostro senza pace
da temere come la peste solo di sangue si pasce.
- Ballata popolare francese del XVIII secolo sulla Bestia del Gévaudan -
Luca Barbieri
Luca Barbieri, scrittore, giornalista e sceneggiatore, è grande appassionato di fumetti e redattore per Sergio Bonelli Editore.
Con Odoya ha già pubblicato: Storia dei pistoleri (2010, rieditato nel 2017 come La legge del più forte), Storia dei licantropi (2011) e, con Gianluca Ferrari, Guida ai supereroi Marvel (2 voll., 2014-2015).
Per Meridiano Zero ha pubblicato il romanzo Five Fingers (2015).
Valerio Evangelisti
(1952-2022) è stato uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza e horror, e ha saputo ibridare e rinnovare generi narrativi diversi. È conosciuto soprattutto per il ciclo di romanzi dell’inquisitore Nicolas Eymerich, divenuti bestseller e tradotti in tutto il mondo. Ha scritto anche saggi e romanzi storici. Ha vinto numerosi premi, tra i quali ricordiamo il Premio Urania, il Prix Italia, il Grand Prix de l’Imaginaire e il Premio Italia di fantascienza.Per Odoya ha inoltre pubblicato Storia del Partito Socialista Rivoluzionario (2013) e Il gallo rosso (2015).
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