volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 104
Isbn: 978-88-6288-180-7
Pagine: 256
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
Riccardo Michelucci
Prefazione:
Emma Bonino
L'eredità di Antigone
Storie di donne martiri per la libertà
Riccardo Michelucci
L'eredità di Antigone
Storie di donne martiri per la libertà
Riccardo Michelucci
sconto
5%
17,10€
18,00€
Un viaggio attraverso quattro continenti, dentro le vite di donne che hanno lottato per i diritti civili e per la conquista della libertà, affrontando fino alle estreme conseguenze il supremo scontro tra la ragion di Stato e la coscienza individuale. Dall’Afghanistan agli Stati Uniti, dall’Argentina al Sudafrica passando per il Vecchio Continente: dieci biografie di donne che hanno incarnato l’antico conflitto tra imperativo morale e potere, divenendo archetipi universali di coraggio e sacrificio.
Storie di moderne Antigoni accomunate dall’insofferenza per l’ingiustizia, che hanno trovato la morte combattendo per un ideale. Storie di partigiane, femministe, militanti di movimenti rivoluzionari, ma anche attiviste politiche e operatrici umanitarie diventate martiri senza volerlo, e che oggi rischiano di essere dimenticate.
Riccardo Michelucci ripercorre le vicende di Sophie Scholl, Franca Jarach e Meena Keshwar Kamal, giovani capaci di sfidare le più spietate dittature del XX secolo. Racconta le vite intense di Marianella García Villas, Ruth First e Anna Mae Aquash, perseguitate e uccise perché difendevano i diritti dei più deboli. Rievoca le battaglie di Emily Davison contro le discriminazioni di genere nell’Inghilterra post vittoriana e quelle di Mairéad Farrell nell’Irlanda vittima del giogo inglese. Di Marla Ruzicka, cooperante statunitense morta in Iraq, e di Norma Parenti, staffetta partigiana divisa tra la maternità e la lotta di liberazione.
Le loro vite coraggiose hanno segnato l’emancipazione umana e sono state un inno alla resistenza contro la barbarie.
Storie di moderne Antigoni accomunate dall’insofferenza per l’ingiustizia, che hanno trovato la morte combattendo per un ideale. Storie di partigiane, femministe, militanti di movimenti rivoluzionari, ma anche attiviste politiche e operatrici umanitarie diventate martiri senza volerlo, e che oggi rischiano di essere dimenticate.
Riccardo Michelucci ripercorre le vicende di Sophie Scholl, Franca Jarach e Meena Keshwar Kamal, giovani capaci di sfidare le più spietate dittature del XX secolo. Racconta le vite intense di Marianella García Villas, Ruth First e Anna Mae Aquash, perseguitate e uccise perché difendevano i diritti dei più deboli. Rievoca le battaglie di Emily Davison contro le discriminazioni di genere nell’Inghilterra post vittoriana e quelle di Mairéad Farrell nell’Irlanda vittima del giogo inglese. Di Marla Ruzicka, cooperante statunitense morta in Iraq, e di Norma Parenti, staffetta partigiana divisa tra la maternità e la lotta di liberazione.
Le loro vite coraggiose hanno segnato l’emancipazione umana e sono state un inno alla resistenza contro la barbarie.
"La libertà è sempre la libertà di dissentire.
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene."
– Rosa Luxemburg –
"Io non potevo, per paura di un uomo arrogante, attirarmi il castigo degli dèi.
Sapevo bene che la morte mi attende. Affrontare questa fine è quindi per me un dolore da nulla […].
E se ti sembra che mi comporto come una pazza, forse è pazzo chi di pazzia mi accusa."
– Sofocle, Antigone –
"C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo,
e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto."
– Victor Hugo –
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene."
– Rosa Luxemburg –
"Io non potevo, per paura di un uomo arrogante, attirarmi il castigo degli dèi.
Sapevo bene che la morte mi attende. Affrontare questa fine è quindi per me un dolore da nulla […].
E se ti sembra che mi comporto come una pazza, forse è pazzo chi di pazzia mi accusa."
– Sofocle, Antigone –
"C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo,
e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto."
– Victor Hugo –
Riccardo Michelucci
è giornalista, traduttore e studioso dell’Irlanda. Scrive per Avvenire, Il Venerdì di Repubblica, Focus Storia ed è uno degli autori della trasmissione Wikiradio di Rai Radio 3. Ha tradotto e curato testi letterari di autori irlandesi classici e contemporanei, tra cui l’edizione italiana degli scritti dal carcere di Bobby Sands. Nel 2011 ha vinto il premio letterario Firenze per le Culture di Pace dedicato a Tiziano Terzani.Con Odoya ha pubblicato: Storia del conflitto anglo-irlandese (2009, 2017) e L’eredità di Antigone (2013).
Il suo sito è www.riccardomichelucci.it
Nessun sommario presente.
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Storie di moderne Antigoni accomunate dall’insofferenza per l’ingiustizia, che hanno trovato la morte combattendo per un ideale. Storie di partigiane, femministe, militanti di movimenti rivoluzionari, ma anche attiviste politiche e operatrici umanitarie diventate martiri senza volerlo, e che oggi rischiano di essere dimenticate.
Riccardo Michelucci ripercorre le vicende di Sophie Scholl, Franca Jarach e Meena Keshwar Kamal, giovani capaci di sfidare le più spietate dittature del XX secolo. Racconta le vite intense di Marianella García Villas, Ruth First e Anna Mae Aquash, perseguitate e uccise perché difendevano i diritti dei più deboli. Rievoca le battaglie di Emily Davison contro le discriminazioni di genere nell’Inghilterra post vittoriana e quelle di Mairéad Farrell nell’Irlanda vittima del giogo inglese. Di Marla Ruzicka, cooperante statunitense morta in Iraq, e di Norma Parenti, staffetta partigiana divisa tra la maternità e la lotta di liberazione.
Le loro vite coraggiose hanno segnato l’emancipazione umana e sono state un inno alla resistenza contro la barbarie.
Storie di moderne Antigoni accomunate dall’insofferenza per l’ingiustizia, che hanno trovato la morte combattendo per un ideale. Storie di partigiane, femministe, militanti di movimenti rivoluzionari, ma anche attiviste politiche e operatrici umanitarie diventate martiri senza volerlo, e che oggi rischiano di essere dimenticate.
Riccardo Michelucci ripercorre le vicende di Sophie Scholl, Franca Jarach e Meena Keshwar Kamal, giovani capaci di sfidare le più spietate dittature del XX secolo. Racconta le vite intense di Marianella García Villas, Ruth First e Anna Mae Aquash, perseguitate e uccise perché difendevano i diritti dei più deboli. Rievoca le battaglie di Emily Davison contro le discriminazioni di genere nell’Inghilterra post vittoriana e quelle di Mairéad Farrell nell’Irlanda vittima del giogo inglese. Di Marla Ruzicka, cooperante statunitense morta in Iraq, e di Norma Parenti, staffetta partigiana divisa tra la maternità e la lotta di liberazione.
Le loro vite coraggiose hanno segnato l’emancipazione umana e sono state un inno alla resistenza contro la barbarie.
"La libertà è sempre la libertà di dissentire.
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene."
– Rosa Luxemburg –
"Io non potevo, per paura di un uomo arrogante, attirarmi il castigo degli dèi.
Sapevo bene che la morte mi attende. Affrontare questa fine è quindi per me un dolore da nulla […].
E se ti sembra che mi comporto come una pazza, forse è pazzo chi di pazzia mi accusa."
– Sofocle, Antigone –
"C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo,
e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto."
– Victor Hugo –
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene."
– Rosa Luxemburg –
"Io non potevo, per paura di un uomo arrogante, attirarmi il castigo degli dèi.
Sapevo bene che la morte mi attende. Affrontare questa fine è quindi per me un dolore da nulla […].
E se ti sembra che mi comporto come una pazza, forse è pazzo chi di pazzia mi accusa."
– Sofocle, Antigone –
"C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo,
e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto."
– Victor Hugo –
volume illustrato
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 104
Isbn: 978-88-6288-180-7
Pagine: 256
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21
cm
Data di pubblicazione: 2013
Autore:
Riccardo Michelucci
Prefazione:
Emma Bonino
Nessun sommario presente.
Riccardo Michelucci
è giornalista, traduttore e studioso dell’Irlanda. Scrive per Avvenire, Il Venerdì di Repubblica, Focus Storia ed è uno degli autori della trasmissione Wikiradio di Rai Radio 3. Ha tradotto e curato testi letterari di autori irlandesi classici e contemporanei, tra cui l’edizione italiana degli scritti dal carcere di Bobby Sands. Nel 2011 ha vinto il premio letterario Firenze per le Culture di Pace dedicato a Tiziano Terzani.Con Odoya ha pubblicato: Storia del conflitto anglo-irlandese (2009, 2017) e L’eredità di Antigone (2013).
Il suo sito è www.riccardomichelucci.it
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