volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 465 Isbn: 978-88-6288-730-4 Pagine: 352 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 20/05/2022
Autore: Klaus Kreiser Cura: Carlo Pallard Prefazione: Carlo Pallard Traduzione: Martina Maddalena

Atatürk

Il padre della Turchia moderna

Klaus Kreiser

Atatürk

Il padre della Turchia moderna

Klaus Kreiser

sconto 5%
23,75€ 25,00€
In Turchia il ritratto di Atatürk è ancora oggi onnipresente. Già da quando era ancora in vita, si stabilì il culto della personalità di un leader visionario e risoluto, che ha sbalordito gli osservatori di tutto il mondo. Opponendo resistenza ai vincitori della Prima Guerra Mondiale, ha combattuto per l’indipendenza del suo paese e nel 1923 ha proclamato la Repubblica di Turchia.
Durante la sua vita, Atatürk ha impersonato diversi ruoli (soldato, politico, rivoluzionario, padre della patria) e di pari passo ha avuto altrettanti nomi e titoli, fino a quello con cui lo conosciamo oggi, che significa letteralmente “Padre dei Turchi”. Personaggio sfaccettato e controverso, Atatürk è raccontato tramite aneddoti, lettere e diari personali, suoi e degli amici di cui si circondava, i quali ebbero peraltro un ruolo per nulla secondario nello sforzo rivoluzionario che ha dato vita alla moderna Turchia.
Atatürk è stato l’artefice di una rottura delle tradizioni senza precedenti, culminata con la deposizione dello storico sultanato e con l’abolizione del turbante, del tipico fez e del velo. Ha trasferito la capitale turca da Istanbul ad Ankara, sostituito l’alfabeto arabo con quello latino e abolito l’educazione scolastica islamica. Con la promulgazione di leggi di stampo europeo si è fatto garante della parità tra uomo e donna.
Com’è riuscito un soldato di umili origini che aveva fatto carriera nell’esercito a diventare un capo di stato e a rivoluzionare la cultura di un intero paese?
Klaus Kreiser racconta la vita di Mustafa Kemal in maniera chiara e vivida, mostrandoci come le circostanze storiche e le giuste relazioni, ma anche la sua autorità e il forte carisma, abbiano reso possibile un’ascesa così straordinaria.


“Coloro che sono inclini al compromesso non potranno mai fare una rivoluzione”.

“Dobbiamo considerare l’umanità come un corpo unico, e ciascuna nazione come un suo organo”.

“Esiste un solo potere. Esso è la sovranità nazionale. Esiste una sola autorità. Essa è la presenza, la coscienza e il cuore della nazione”.
Klaus Kreiser
È stato professore di Lingua, storia e civiltà turca presso l’Università di Bamberg e docente presso l’Università di Monaco di Baviera nonché ricercatore presso l’Istituto archeologico tedesco di Istanbul. Autore di numerosi articoli e libri sulla storia e la cultura ottomana e turca moderna, collabora attualmente con il Foreign Cultural Politics of Turkey.
Carlo Pallard
È dottore di ricerca in Mutamento sociale e politico presso l’Università di Torino. Già ricercatore presso la Fondazione Einaudi, attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma e responsabile del “Desk Sapienza” a Istanbul. Autore di Turchia. Dai generali a Erdoğan. 1960-2020 (Eiffel, 2020).
Prefazione
di Carlo Pallard

Premessa sulla trascrizione e sui nomi
Premessa


Introduzione
L’uomo dai tanti nomi

Capitolo 1
L’infanzia e l’adolescenza in Macedonia (1881-1896)
Salonicco, il porto della Macedonia • Il percorso scolastico • Finalmente in uniforme

Capitolo 2
Carriera e cospirazione (1896-1905)
Guarnigione e accademia militare • Quasi un poeta • La capitale ottomana al tempo di Abdülhamid II • Un piano di studi prussiano • La generazione del 1908 tra i banchi di scuola

Capitolo 3
Battaglie e campagne militari (1905-1910)
Damasco e i drusi • La Macedonia in fiamme • La rivoluzione dei Giovani Turchi: una rivolta militare? • «Controrivoluzionari» nelle caserme di Istanbul • Esercitazioni autunnali in Piccardia • Un flâneur al luna park

Capitolo 4
Su tutti i fronti (1908-1915)
A Tripoli come propagandista dei Giovani Turchi • Navi militari italiane sulle coste dell’Africa • Patrioti nel deserto • L’esercito greco a Salonicco • A Sofia come addetto militare: non solo balli in maschera • A madame Corinne Lütfü: grandi ambizioni • Gallipoli: la difesa della penisola (1915) • Le debolezze dei capi dell’esercito tedesco e le promesse del paradiso • Arıburnu e Anafartalar • Soddisfazione a Edirne

Capitolo 5
Tra il Kurdistan e Karlsbad (1915-1918)
Il nuovo, storico nemico: la Russia • Mustafa Kemal a Diyarbekir • Letture religioso-filosofiche al quartier generale di Silvan • Due stimati poeti ottomani • Volontari di guerra curdi • Il gruppo d’armata F e l’astio con Falkenhayn • La “gestione tribale” di un ufficiale bavarese • In Germania con l’erede al trono • Una domanda inappropriata da parte del luogotenente dell’Impero • Il generale fa una panoramica della situazione sul fronte dei Vosgi • La casa di cura del dottor Zuckerkandl a Vienna • Un ospite scrupoloso alle terme di Karlsbad • Di ritorno a Istanbul: udienze • Armistizio o capitolazione?

Capitolo 6
Da stratega a politico (1919)
Istanbul: i responsabili si danno alla fuga • I greci sbarcano a Smirne • Il tentativo di disarmo delle truppe anatoliche • Samsun: lo sbarco passato alla storia del 19 maggio 1919 • Havza: bagni caldi e politica • Amasya e il telegrafo • La circolare di Amasya • Il pascià in abiti da civile a Erzurum • Una conversazione notturna sul futuro del paese • Sivas: con determinazione verso la Repubblica

Capitolo 7
Il tempo della Grande Assemblea Nazionale (1920-1923)
I deputati tra i banchi di scuola: la Meclis si riunisce • Türkiya e Türkiye • Il duello dei Muftī per la fatwā • «Il fuoco divampante dei disordini aveva inghiottito l’intero paese» • L’avanzata dell’esercito greco • Le scarse risorse dei nazionalisti • Sèvres: il trattato senza la firma di Ankara • In guerra con i carri trainati da buoi • Inönü: la temporanea battuta d’arresto dell’avanzata greca • La battaglia difensiva di Sakarya • La grande offensiva in Occidente • Trikoupis consegna la sua spada • Smirne brucia

Capitolo 8
Il padre di una giovane nazione (1922-1930)
Mudanya • La grande conferenza di Losanna • Nessuna “patria” armena • Mustafa Kemal e l’Anatolia • Ankara, la nuova capitale • Çankaya, la dimora del presidente • I visitatori ufficiali e le tavole rotonde • Il sistema Atatürk • La musica nazionale • Arte e politica dell’arte • Il Partito Repubblicano del Popolo e i suoi princìpi • La fine repentina del Partito Repubblicano Progressista • Alla ricerca dei mandanti • I processi di Smirne e Ankara • Il Grande Discorso • La concorrenza ravviva gli affari politici

Capitolo 9
Un rivoluzionario culturale turco (1922-1925)
La deposizione del califfo • Il dibattito alla Meclis • La confraternita • La prima, grande rivolta curda • Menemen e un martire repubblicano • Mustafa Kemal risponde alla domanda cruciale • Educazione civica in prima persona • «Il nostro abbigliamento è civilizzato e internazionale?»

Capitolo 10
Il nuovo diritto e la situazione delle donne (1923-1935)
La riforma del diritto e della giustizia • «L’unica vera guida nella vita è la scienza» • Una scuola d’élite per i giuristi repubblicani • “Profesör” invece di “müderris” • Diritto civile svizzero e diritto penale italiano • Un matrimonio lampo • Il processo di civilizzazione • Figlie di una nazione civilizzata

Capitolo 11
Il preside (1928-1935)
Dalla scrittura araba a quella “turca” • La notte di Gülhane del nuovo alfabeto • Le Scuole della nazione • L’istituzionalizzazione della riforma linguistica • Antropologia e archeologia anatolica • La teoria del linguaggio solare e la sumerologia

Capitolo 12
Malattia e morte (1936-1938)
Un paziente di prim’ordine • Bandiere issate al confine con la Siria • Storie di denaro • Gli ultimi giorni a Dolmabahçe • La grande cerimonia

Epilogo
Tavola cronologica • Fonti letterarie • Crediti fotografici • Indice dei luoghi • Indice dei nomi
In Turchia il ritratto di Atatürk è ancora oggi onnipresente. Già da quando era ancora in vita, si stabilì il culto della personalità di un leader visionario e risoluto, che ha sbalordito gli osservatori di tutto il mondo. Opponendo resistenza ai vincitori della Prima Guerra Mondiale, ha combattuto per l’indipendenza del suo paese e nel 1923 ha proclamato la Repubblica di Turchia.
Durante la sua vita, Atatürk ha impersonato diversi ruoli (soldato, politico, rivoluzionario, padre della patria) e di pari passo ha avuto altrettanti nomi e titoli, fino a quello con cui lo conosciamo oggi, che significa letteralmente “Padre dei Turchi”. Personaggio sfaccettato e controverso, Atatürk è raccontato tramite aneddoti, lettere e diari personali, suoi e degli amici di cui si circondava, i quali ebbero peraltro un ruolo per nulla secondario nello sforzo rivoluzionario che ha dato vita alla moderna Turchia.
Atatürk è stato l’artefice di una rottura delle tradizioni senza precedenti, culminata con la deposizione dello storico sultanato e con l’abolizione del turbante, del tipico fez e del velo. Ha trasferito la capitale turca da Istanbul ad Ankara, sostituito l’alfabeto arabo con quello latino e abolito l’educazione scolastica islamica. Con la promulgazione di leggi di stampo europeo si è fatto garante della parità tra uomo e donna.
Com’è riuscito un soldato di umili origini che aveva fatto carriera nell’esercito a diventare un capo di stato e a rivoluzionare la cultura di un intero paese?
Klaus Kreiser racconta la vita di Mustafa Kemal in maniera chiara e vivida, mostrandoci come le circostanze storiche e le giuste relazioni, ma anche la sua autorità e il forte carisma, abbiano reso possibile un’ascesa così straordinaria.


“Coloro che sono inclini al compromesso non potranno mai fare una rivoluzione”.

“Dobbiamo considerare l’umanità come un corpo unico, e ciascuna nazione come un suo organo”.

“Esiste un solo potere. Esso è la sovranità nazionale. Esiste una sola autorità. Essa è la presenza, la coscienza e il cuore della nazione”.
volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 465 Isbn: 978-88-6288-730-4 Pagine: 352 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 20/05/2022
Autore: Klaus Kreiser Cura: Carlo Pallard Prefazione: Carlo Pallard Traduzione: Martina Maddalena
Prefazione
di Carlo Pallard

Premessa sulla trascrizione e sui nomi
Premessa


Introduzione
L’uomo dai tanti nomi

Capitolo 1
L’infanzia e l’adolescenza in Macedonia (1881-1896)
Salonicco, il porto della Macedonia • Il percorso scolastico • Finalmente in uniforme

Capitolo 2
Carriera e cospirazione (1896-1905)
Guarnigione e accademia militare • Quasi un poeta • La capitale ottomana al tempo di Abdülhamid II • Un piano di studi prussiano • La generazione del 1908 tra i banchi di scuola

Capitolo 3
Battaglie e campagne militari (1905-1910)
Damasco e i drusi • La Macedonia in fiamme • La rivoluzione dei Giovani Turchi: una rivolta militare? • «Controrivoluzionari» nelle caserme di Istanbul • Esercitazioni autunnali in Piccardia • Un flâneur al luna park

Capitolo 4
Su tutti i fronti (1908-1915)
A Tripoli come propagandista dei Giovani Turchi • Navi militari italiane sulle coste dell’Africa • Patrioti nel deserto • L’esercito greco a Salonicco • A Sofia come addetto militare: non solo balli in maschera • A madame Corinne Lütfü: grandi ambizioni • Gallipoli: la difesa della penisola (1915) • Le debolezze dei capi dell’esercito tedesco e le promesse del paradiso • Arıburnu e Anafartalar • Soddisfazione a Edirne

Capitolo 5
Tra il Kurdistan e Karlsbad (1915-1918)
Il nuovo, storico nemico: la Russia • Mustafa Kemal a Diyarbekir • Letture religioso-filosofiche al quartier generale di Silvan • Due stimati poeti ottomani • Volontari di guerra curdi • Il gruppo d’armata F e l’astio con Falkenhayn • La “gestione tribale” di un ufficiale bavarese • In Germania con l’erede al trono • Una domanda inappropriata da parte del luogotenente dell’Impero • Il generale fa una panoramica della situazione sul fronte dei Vosgi • La casa di cura del dottor Zuckerkandl a Vienna • Un ospite scrupoloso alle terme di Karlsbad • Di ritorno a Istanbul: udienze • Armistizio o capitolazione?

Capitolo 6
Da stratega a politico (1919)
Istanbul: i responsabili si danno alla fuga • I greci sbarcano a Smirne • Il tentativo di disarmo delle truppe anatoliche • Samsun: lo sbarco passato alla storia del 19 maggio 1919 • Havza: bagni caldi e politica • Amasya e il telegrafo • La circolare di Amasya • Il pascià in abiti da civile a Erzurum • Una conversazione notturna sul futuro del paese • Sivas: con determinazione verso la Repubblica

Capitolo 7
Il tempo della Grande Assemblea Nazionale (1920-1923)
I deputati tra i banchi di scuola: la Meclis si riunisce • Türkiya e Türkiye • Il duello dei Muftī per la fatwā • «Il fuoco divampante dei disordini aveva inghiottito l’intero paese» • L’avanzata dell’esercito greco • Le scarse risorse dei nazionalisti • Sèvres: il trattato senza la firma di Ankara • In guerra con i carri trainati da buoi • Inönü: la temporanea battuta d’arresto dell’avanzata greca • La battaglia difensiva di Sakarya • La grande offensiva in Occidente • Trikoupis consegna la sua spada • Smirne brucia

Capitolo 8
Il padre di una giovane nazione (1922-1930)
Mudanya • La grande conferenza di Losanna • Nessuna “patria” armena • Mustafa Kemal e l’Anatolia • Ankara, la nuova capitale • Çankaya, la dimora del presidente • I visitatori ufficiali e le tavole rotonde • Il sistema Atatürk • La musica nazionale • Arte e politica dell’arte • Il Partito Repubblicano del Popolo e i suoi princìpi • La fine repentina del Partito Repubblicano Progressista • Alla ricerca dei mandanti • I processi di Smirne e Ankara • Il Grande Discorso • La concorrenza ravviva gli affari politici

Capitolo 9
Un rivoluzionario culturale turco (1922-1925)
La deposizione del califfo • Il dibattito alla Meclis • La confraternita • La prima, grande rivolta curda • Menemen e un martire repubblicano • Mustafa Kemal risponde alla domanda cruciale • Educazione civica in prima persona • «Il nostro abbigliamento è civilizzato e internazionale?»

Capitolo 10
Il nuovo diritto e la situazione delle donne (1923-1935)
La riforma del diritto e della giustizia • «L’unica vera guida nella vita è la scienza» • Una scuola d’élite per i giuristi repubblicani • “Profesör” invece di “müderris” • Diritto civile svizzero e diritto penale italiano • Un matrimonio lampo • Il processo di civilizzazione • Figlie di una nazione civilizzata

Capitolo 11
Il preside (1928-1935)
Dalla scrittura araba a quella “turca” • La notte di Gülhane del nuovo alfabeto • Le Scuole della nazione • L’istituzionalizzazione della riforma linguistica • Antropologia e archeologia anatolica • La teoria del linguaggio solare e la sumerologia

Capitolo 12
Malattia e morte (1936-1938)
Un paziente di prim’ordine • Bandiere issate al confine con la Siria • Storie di denaro • Gli ultimi giorni a Dolmabahçe • La grande cerimonia

Epilogo
Tavola cronologica • Fonti letterarie • Crediti fotografici • Indice dei luoghi • Indice dei nomi
Klaus Kreiser
È stato professore di Lingua, storia e civiltà turca presso l’Università di Bamberg e docente presso l’Università di Monaco di Baviera nonché ricercatore presso l’Istituto archeologico tedesco di Istanbul. Autore di numerosi articoli e libri sulla storia e la cultura ottomana e turca moderna, collabora attualmente con il Foreign Cultural Politics of Turkey.
Carlo Pallard
È dottore di ricerca in Mutamento sociale e politico presso l’Università di Torino. Già ricercatore presso la Fondazione Einaudi, attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma e responsabile del “Desk Sapienza” a Istanbul. Autore di Turchia. Dai generali a Erdoğan. 1960-2020 (Eiffel, 2020).
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