Catalogo Arti Letteratura L'assoluta libertà del fantastico
volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 330 Isbn: 978-88-6288-503-4 Pagine: 272 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2018
Autore: Lucilla Sergiacomo

L'assoluta libertà del fantastico

Un viaggio nella fantasia da Omero a Calvino

Lucilla Sergiacomo

L'assoluta libertà del fantastico

Un viaggio nella fantasia da Omero a Calvino

Lucilla Sergiacomo

sconto 5%
17,10€ 18,00€

Ne L’assoluta libertà del Fantastico emerge la necessità di leggere e interpretare la letteratura d’immaginazione accantonando gli schemi che ne disciplinano da troppo tempo l’appartenenza di genere, le tematiche e le modalità espressive. I tipi testuali e le regole del fantastico letterario sanciti da Todorov negli anni Settanta, e ancora oggi dominanti negli studi e nella didattica, sono infatti estremamente rigidi nell’individuazione delle componenti della letteratura fantastica, e inoltre ne collegano la fioritura alla reazione degli scrittori contro la rivoluzione industriale, con la conseguenza che l’etichetta di fantastico sarebbe da attribuire solo a testi letterari prodotti dalla fine del Settecento al primo Novecento, escludendo in tal modo le molte opere di fantasia di differenti epoche.
In questo libro, accostando e analizzando testi della letteratura italiana e di altre nazionalità appartenenti a secoli diversi, si dimostra che il fantastico in letteratura ha conservato sempre le stesse caratteristiche di allontanamento dalla "normalità", focalizzandosi sul suo aspetto irrazionale e irreale, fonte di sorpresa e paura. È quindi impossibile imbrigliare in schematismi e casellari la letteratura fantastica e prestabilirne i modelli. Nel percorso che prova questo assunto non potevano non avere un ruolo di primo piano i classici, che offrono un inesauribile repertorio di casi fantastici, e dopo la trattazione del meraviglioso cristiano e delle magiche avventure cortesi si riparte dal Medioevo per scoprire il gioco del fantastico allusivo che avanti e indietro nei secoli si sviluppa attorno alla Commedia, il testo principe sulla rappresentazione dell’aldilà nel mondo occidentale.

"L’immaginazione ha il volo dell’angelo e del lampo:
varca i mari dove noi rischiammo di naufragare,
le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni,
i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità."
– Alexandre Dumas padre –

"La filosofia sembra che si occupi solo della verità,
ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi
solo di fantasie, ma forse dice la verità."
– Antonio Tabucchi –

"Il senso della molteplicità delle infinite storie
che ci passano accanto è molto più vasto di ciò che può essere inventato."
– Claudio Magris –

Un originale e innovativo punto di vista sulla letteratura fantastica, capace di restituire la libertà stessa della fantasia a questo modo espressivo antico quanto l’uomo.

Lucilla Sergiacomo
Lucilla Sergiacomo, docente di italiano e lingue classiche, si occupa di storia della letteratura, critica letteraria e didattica dell’italiano. Scrive sulle pagine culturali di quotidiani nazionali e locali e su  riviste specialistiche. Ha pubblicato saggi in volume su Gadda, Flaiano e altri autori dell’Ottocento e del Novecento.
Tra le sue opere ricordiamo Lingua italiana. Guida all’ascolto (Mursia 1989), Invito alla lettura di Ennio Flaiano (Mursia 1996), Svevo (Paravia 1999), Testi comici e satirici (Paravia 1998), I volti della letteratura (Paravia 2007), Gadda, spregiator de le donne. Sublimazione, misoginia, femminicidio (Noubs 2014), Femminilità e femminismo nelle scrittrici italiane del Novecento (“Narrativa”, Presses Universitaires de Paris Ouest 2015).
Prefazione
di Gino Ruozzi

Introduzione
Le forme del fantastico: un modo più che un genere
Il racconto fantastico e la sconfitta della razionalità
La rigida classificazione bipartita di Todorov: fantastico “strano” e fantastico “meraviglioso”
Opinioni a confronto sulla letteratura fantastica
Fantastico e neofantastico

Capitolo 1
Fantastici classici
Tra umano e divino: il meraviglioso dell’epica omerica
Imitazione e creatività nell’Eneide virgiliana
Fantasmi che appaiono in sogno e morti viventi
Al di là degli schematismi
Su alcune funzioni dei fantasmi nei racconti fantastici

Capitolo 2
L’immaginifico Medioevo
Il meraviglioso cristiano
L’ossessione del peccato e le visioni ultraterrene
Il capolavoro della letteratura fantastica cristiana. La Commedia
La meravigliosa bruttezza di Satana
Monaci che viaggiano nell’altro mondo
Visioni del terzo mondo dell’aldilà
L’epica cristiana
La millenaria leggenda del “gurges mirabilis”
Le fantastiche avventure cortesi
Il meraviglioso esotico

Capitolo 3
Il fantastico allusivo e le “Commedie” dell’aldilà
L’aldilà musulmano nel Libro della Scala
Parodie e rifacimenti della Divina Commedia
La Commedia nei gialli contemporanei. Dante Alighieri detective
La metamorfosi dei mondi ultraterreni di Giorgio Pressburger
Il paradiso anticonvenzionale di Mark Twain
Satire sull’aldilà
L’aldilà alla rovescia di Giovanni Boccaccio e Andrea Cappellano

Capitolo 4
Che fai tu, luna, in ciel?
I primi viaggi immaginari sulla Luna. Parmenide, Cicerone, Plutarco, Luciano
Dante e la “prima stella”
La Luna di Ariosto specchio dell’insensatezza umana
“L’altro mondo” di Cyrano de Bergerac
Lo scambio di sguardo tra scienza e letteratura. La Luna di Galilei e di Keplero
L’antropocentrismo in crisi. I buffi seleniti di Edgar Allan Poe e la beffa di Richard Adams Locke
Fantascienza e profezie nei romanzi lunari di Jules Verne
Primo Levi. Il “Rapporto” dei seleniti sulla Terra
Le esatte fantasie di Leopardi e Calvino

Note
Riferimenti bibliografici

Ne L’assoluta libertà del Fantastico emerge la necessità di leggere e interpretare la letteratura d’immaginazione accantonando gli schemi che ne disciplinano da troppo tempo l’appartenenza di genere, le tematiche e le modalità espressive. I tipi testuali e le regole del fantastico letterario sanciti da Todorov negli anni Settanta, e ancora oggi dominanti negli studi e nella didattica, sono infatti estremamente rigidi nell’individuazione delle componenti della letteratura fantastica, e inoltre ne collegano la fioritura alla reazione degli scrittori contro la rivoluzione industriale, con la conseguenza che l’etichetta di fantastico sarebbe da attribuire solo a testi letterari prodotti dalla fine del Settecento al primo Novecento, escludendo in tal modo le molte opere di fantasia di differenti epoche.
In questo libro, accostando e analizzando testi della letteratura italiana e di altre nazionalità appartenenti a secoli diversi, si dimostra che il fantastico in letteratura ha conservato sempre le stesse caratteristiche di allontanamento dalla "normalità", focalizzandosi sul suo aspetto irrazionale e irreale, fonte di sorpresa e paura. È quindi impossibile imbrigliare in schematismi e casellari la letteratura fantastica e prestabilirne i modelli. Nel percorso che prova questo assunto non potevano non avere un ruolo di primo piano i classici, che offrono un inesauribile repertorio di casi fantastici, e dopo la trattazione del meraviglioso cristiano e delle magiche avventure cortesi si riparte dal Medioevo per scoprire il gioco del fantastico allusivo che avanti e indietro nei secoli si sviluppa attorno alla Commedia, il testo principe sulla rappresentazione dell’aldilà nel mondo occidentale.

"L’immaginazione ha il volo dell’angelo e del lampo:
varca i mari dove noi rischiammo di naufragare,
le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni,
i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità."
– Alexandre Dumas padre –

"La filosofia sembra che si occupi solo della verità,
ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi
solo di fantasie, ma forse dice la verità."
– Antonio Tabucchi –

"Il senso della molteplicità delle infinite storie
che ci passano accanto è molto più vasto di ciò che può essere inventato."
– Claudio Magris –

Un originale e innovativo punto di vista sulla letteratura fantastica, capace di restituire la libertà stessa della fantasia a questo modo espressivo antico quanto l’uomo.

volume illustrato Collana: OL - Odoya Library Numero di collana: 330 Isbn: 978-88-6288-503-4 Pagine: 272 Formato: copertina flessibile con alette Misure: 15.5 x 21 cm Data di pubblicazione: 2018
Autore: Lucilla Sergiacomo
Prefazione
di Gino Ruozzi

Introduzione
Le forme del fantastico: un modo più che un genere
Il racconto fantastico e la sconfitta della razionalità
La rigida classificazione bipartita di Todorov: fantastico “strano” e fantastico “meraviglioso”
Opinioni a confronto sulla letteratura fantastica
Fantastico e neofantastico

Capitolo 1
Fantastici classici
Tra umano e divino: il meraviglioso dell’epica omerica
Imitazione e creatività nell’Eneide virgiliana
Fantasmi che appaiono in sogno e morti viventi
Al di là degli schematismi
Su alcune funzioni dei fantasmi nei racconti fantastici

Capitolo 2
L’immaginifico Medioevo
Il meraviglioso cristiano
L’ossessione del peccato e le visioni ultraterrene
Il capolavoro della letteratura fantastica cristiana. La Commedia
La meravigliosa bruttezza di Satana
Monaci che viaggiano nell’altro mondo
Visioni del terzo mondo dell’aldilà
L’epica cristiana
La millenaria leggenda del “gurges mirabilis”
Le fantastiche avventure cortesi
Il meraviglioso esotico

Capitolo 3
Il fantastico allusivo e le “Commedie” dell’aldilà
L’aldilà musulmano nel Libro della Scala
Parodie e rifacimenti della Divina Commedia
La Commedia nei gialli contemporanei. Dante Alighieri detective
La metamorfosi dei mondi ultraterreni di Giorgio Pressburger
Il paradiso anticonvenzionale di Mark Twain
Satire sull’aldilà
L’aldilà alla rovescia di Giovanni Boccaccio e Andrea Cappellano

Capitolo 4
Che fai tu, luna, in ciel?
I primi viaggi immaginari sulla Luna. Parmenide, Cicerone, Plutarco, Luciano
Dante e la “prima stella”
La Luna di Ariosto specchio dell’insensatezza umana
“L’altro mondo” di Cyrano de Bergerac
Lo scambio di sguardo tra scienza e letteratura. La Luna di Galilei e di Keplero
L’antropocentrismo in crisi. I buffi seleniti di Edgar Allan Poe e la beffa di Richard Adams Locke
Fantascienza e profezie nei romanzi lunari di Jules Verne
Primo Levi. Il “Rapporto” dei seleniti sulla Terra
Le esatte fantasie di Leopardi e Calvino

Note
Riferimenti bibliografici
Lucilla Sergiacomo
Lucilla Sergiacomo, docente di italiano e lingue classiche, si occupa di storia della letteratura, critica letteraria e didattica dell’italiano. Scrive sulle pagine culturali di quotidiani nazionali e locali e su  riviste specialistiche. Ha pubblicato saggi in volume su Gadda, Flaiano e altri autori dell’Ottocento e del Novecento.
Tra le sue opere ricordiamo Lingua italiana. Guida all’ascolto (Mursia 1989), Invito alla lettura di Ennio Flaiano (Mursia 1996), Svevo (Paravia 1999), Testi comici e satirici (Paravia 1998), I volti della letteratura (Paravia 2007), Gadda, spregiator de le donne. Sublimazione, misoginia, femminicidio (Noubs 2014), Femminilità e femminismo nelle scrittrici italiane del Novecento (“Narrativa”, Presses Universitaires de Paris Ouest 2015).
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